Pista, presentato un progetto per far rinascere il velodromo dell’EUR a Roma
La situazione dei velodromi in Italia, si sa, è piuttosto complicata, ma nel prossimo futuro potrebbe sorgere un nuovo impianto al coperto. In attesa del completamento dell’infinito velodromo di Spresiano, i cui lavori dovrebbero ripartire a inizio 2024, ieri è stato infatti presentato al Senato un progetto (dal costo stimato di 70 milioni) per realizzare un impianto nel quartiere EUR di Roma, nell’area dove sorgeva il velodromo nel quale si sono svolte le gare su pista delle Olimpiadi del 1960. La proposta, promossa dalla senatrice di Azione Giusy Versace, prevede la costruzione di un impianto interdisciplinare, che ospiterebbe sia la pista per il ciclismo che quella per l’atletica indoor, al pari di quanto già realizzato nel velodromo di Valencia, in Spagna.
“La Federazione guarda con interesse tutte quelle iniziative che mirano alla realizzazione di spazi per il ciclismo – ha dichiarato il presidente della FCI Cordiano Dagnoni, intervenuto alla presentazione – Mi auguro che il progetto si riesca a realizzare. Abbiamo bisogno di velodromi moderni, in grado di ospitare le nostre società, i tanti ragazzi e ragazze che vogliono provare questa disciplina ed anche le nostre Nazionali, che con i loro successi rappresentano, nel mondo, la faccia bella e vincente del nostro Paese come lo sono state, a suo tempo, le imprese del ciclismo italiano in occasione delle Olimpiadi di Roma”.
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